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Sarà visitabile fino al 13 Marzo 2016, presso il Museo delle Culture di Milano (MUDEC), la mostra “Barbie The Icon” inaugurata il 28 Ottobre scorso, dedicata alla bambola-icona fashion più conosciuta e amata del mondo.
http://www.mudec.it/ita/barbie/
Sono trascorsi 57 anni da quando Barbara Millicent Roberts, meglio conosciuta da tutti come Barbie debuttò per la prima volta nel 1959 alla Fiera del Giocattolo di New York, al prezzo di 3,00 $ (il valore attuale stimato della Barbie N°1 è di 8.000 $), conquistando in breve tempo il cuore delle teenagers di tutto il mondo.
Ma quali sono le origini della bambola più bella e conosciuta al mondo, che conduce una vita lussuosa e felice in compagnia di fantastici amici?
Barbie è nata da un’intuizione di Ruth Handler.
Osservando sua figlia Barbara Joyce giocare in compagnia delle sue amichette con le bambole di carta, (molto in voga tra gli anni ’40 e ’50, erano alte tra i 20 e i 30 centimetri e sembravano delle modelle), notò che il comportamento delle bambine era diverso rispetto a quando giocavano con i bambolotti.
Con le bambole fashion di carta, le bambine giocavano infatti a “diventare grandi”, identificando loro stesse nelle loro bambole, interpretando a loro modo la realtà degli adulti e proiettando i loro sogni di crescita.
Ruth capì così che nel mondo delle bambole qualcosa doveva cambiare, e decise quindi di creare una bambola che rispondesse al bisogno del gioco di ruoli delle bambine.
Nacque così nel 1959 la prima Barbie, con caratteristiche molto diverse dalle altre bambole in plastica dell’epoca, le quali avevano sembianze più infantili, tipiche di una bambina.
Barbie era infatti alta 29 centimetri e disegnata per stare sui tacchi, aveva un petto prorompente, un fisico da modella, uno sguardo sensuale e un rossetto color rosso intenso.
La sua presentazione fu un fiasco, e i fornitori, diffidenti, non la degnarono di attenzione.
Ma in breve tempo la nuova bambola fashion americana creata da Ruth Handler, conquistò il cuore del pubblico di tutto il mondo.
Nel 1960 la prima richiesta nelle lettere a Babbo Natale, fu la “Barbie Doll”. Soltanto nel primo anno la Mattel riuscì a vendere 350.000 Barbie.
Da quel momento in poi Barbie divenne il punto di riferimento per le bambine americane e successivamente di tutto il mondo, diventando un’icona di stile, sempre al passo con i cambiamenti della moda e della società circostante.
Barbie è stata e sempre sarà l’amica di tante ragazzine e una parte importante della loro vita.
La mostra, attraverso l’esposizione di 488 pezzi, suddivisi in cinque sezioni, racconta la storia di Barbie a partire dal 1959 fino ai giorni nostri e pone la bambola-icona nel ruolo di “guida”, che racconta i cambiamenti avvenuti negli ultimi 60 anni nella moda, nel design, nella famiglia, nel mondo del lavoro femminile, negli usi e nei costumi dei paesi del mondo.
Le cinque sezioni sono precedute da una sala introduttiva, Who is Barbie?, dove sono esposti i sette pezzi iconici e rappresentativi per decadi dal 1959 ad oggi.
La prima sezione, Barbie e la moda è dedicata ad un aspetto centrale della vita di Barbie, la moda.
Fin dalla sua nascita Barbie si è sempre dimostrata al passo con i tempi, mostrando abiti estremamente attuali e realistici, realizzati con un’indiscussa attenzione per i particolari.
Ciò le ha permesso di guadagnarsi l’appellativo di “Regina della Moda”.
La seconda sezione, Barbie Family, presenta la famiglia e gli amici di Barbie.
A partire dagli anni ’60, Barbie ha un fidanzato, Ken e una sorella, Skipper. Ken è stato introdotto nel 1961 e da allora è sempre stato al fianco di Barbie, mentre il primo modello di Skipper risale al 1964. Nel corso degli anni, la cerchia di amicizie di Barbie diviene sempre più numerosa, con alcuni amici provenienti da etnie diverse.
La terza sezione Dolls of the World, il cui nome trae spunto dall’omonima collezione introdotta nel 1980, mostra esemplari di bambole dai tratti somatici particolari che indossano costumi nazionali.
La quarta sezione, Barbie Careers, espone una collezione di carriere internazionali.
In 57 anni di vita, Barbie ha intrapreso oltre 150 carriere internazionali (tra queste ballerina, star del cinema e della musica, medico, insegnante, pompiera, pilota di aereo, astronauta e candidata alla presidenza degli Stati uniti d’America ), ispirando e incoraggiando oltre tre generazioni di bambine a sognare ed esplorare un modo senza limiti, facendo loro capire che tutto è possibile.
La quinta ed ultima sezione Regina, diva e celebrity, Barbie icona globale, espone modelli di Barbie che incarnano stelle del cinema (da Grace Kelly, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe), della musica (dalla diva Cher a Jennifer Lopez), e personaggi di rilevanza storica ( Maria Antonietta, Elisabetta I e Caterina de’ Medici).
Per informazioni sulla mostra: http://www.mudec.it/ita/barbie/
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