Visioni del Salone del Libro

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Creato Sabato, 21 Maggio 2016 08:20

Scritto da Michele Petrillo

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VISIONI,è il titolo della ormai celebre rassegna del xx1x 29 SALONE DEL LIBRO DI TORINO , tenutosi al  LINGOTTO FIERE  sto per guardare lontano, sviluppare la consueta capacità di costruire un futuro sulla base di conoscenze tra cultura umanistica e cultura scientifica. Così come l'opera di  MIMMO PALADINO ha voluto dedicargli, che apre in bella mostra la prima sala del salone con la grande installazione  TERZO PARADISO  DI  MICHELANGELO PISTOLETTO realizzata con diecimila libri , e che al termine del salone verranno donati ai visitatori .

Fra le novità si può notare il robot androide i Cub  realizzato dal fisico ROBERTO CINGOLANI brillante direttore dell'istituto italiano di Tecnologia ma da notare anche la partecipazione di grandi fisici quali CARLO ROVELLI,GUIDO TONELLI e l'astronauta SAMANTA CRISTOFORETTI . AL posto di un solo paese ospite questo anno si trova un focus allargato sulle culture arabe, in cui la letteratura diventa una patria comune, il luogo del confronto, per poter capire le società arabe   Grande la partecipazione delle grandi case editrici italiane  RIZZOLI, EINAUDI,MONDADORI ,FELTRINELLI, GIUNTI , LA TERZA con le loro novità LIBRARIE a buon prezzo riportando i fatti della nostra vita quotidiana.

Mancava un nome di prestigio della editoria torinese la UTET CASA  prestigiosa ancora presente con più di 200 anni di vita alla sua grande importanza nelle grandi opere pubblicate nel suo catalogo ne fecero un esempio di onore e prestigio, quanti di NOI RICORDANO I FAVOLOSI CLASSICI RILEGATI IN MODO lussuoso e di gran pregio le sue enciclopedie le collezioni storiche che ne anno fatto un grande successo .

Interessanti pure i cicli di conferenze tenuti da famosi protagonisti della nostra epoca insomma una esposizione tutta da vedere e soprattutto leggere anche se al mondo noi italiani siamo all'ultimo posto per la lettura invece di leggere un buon libro preferiamo leggere amene riviste settimanali o mensili che ci informano man ci acculturano come un buon libro .

SERGIO DR PROF  SOLEMETITE