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Il Setterosa vola in finale nel torneo olimpico di pallanuoto femminile ai Giochi di Rio, regalando all'Italia la medaglia numero 25.
Le azzurre hanno battuto la Russia 12-9 e ora per l'oro affronteranno gli Usa, che hanno battuto l'Ungheria. La finale si giocherà venerdì 19 agosto alle 15,30 locali, quando in Italia saranno le 20,30.
E a vedere il Setterosa guidato dal ct Fabio Conti c'è tanto da entusiasmarsi: tiri da fuori e tanto nuoto. Dodici anni dopo il trionfo olimpico di Atene, la nazionale azzurra manda a casa la Russia, già sconfitta anche nel girone, e torna a giocarsi una finale ai Giochi (contro la vincente di Ungheria-Usa). Lo fa dopo un percorso netto, fatto solo di vittorie e prestazioni convincenti, come la semifinale dominata per 12-9, nonostante una partenza a rilento e un finale con un pizzico di braccino. Una vittoria mai davvero in discussione grazie soprattutto ad Arianna Garibotti, 5 gol in sei tiri per lei, e ad una Gorlero tra i pali degna del miglior Tempesti. Una medaglia al collo le ragazze ce l'hanno già, ma non basta, nella loro testa c'è solo una cosa: vincere l'oro con un "torneo perfetto". Emulare le imprese di quel Setterosa, capace di vincere oltre all'oro di Atene del 2004 anche due mondiali nel '98 e nel '01, non sarà facile, ma intanto il mantra che le ragazze si ripetono dopo ogni è partita è sempre lo stesso: "Giocare il torneo perfetto". Dopo le lacrime di gruppo al suono della sirena a svelare il retroscena è proprio l'allenatore del Setterosa. "Da quando siamo sbarcati in Brasile - ha ammesso - Questo ritornello mi ronza per la testa. E' da un po' che siamo alla ricerca del torneo perfetto. Comincio a pensare che possa essere questo". Intanto la finale è raggiunta, ora manca da scalare l'ultimo gradino: Perché raggiungiamo un sogno, la finale olimpica. Le ragazze se lo sono strameritato con un percorso fantastico di crescita negli ultimi quattro anni. Sempre il giusto approccio. Ora non smettiamo di sognare, con mentalità senza pensare a medaglia vinta ma a finale raggiunta da giocare.
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